Si accorcia il vantaggio di Honsell e Fontanini

 L’ex rettore al 46-50%, il leghista al 49-51%. Cainero al 38,5-42,5%, Travan al 40-42%
 

Il Messaggero Veneto, 28 marzo

Furio Honsell ancora in vantaggio sul suo principale antagonista al Comune di Udine, Enzo Cainero, e una sostanziale conferma delle posizioni degli altri sei candidati-sindaco. Per quanto riguarda la Provincia di Udine resta ancora la distanza tra il candidato del centro destra Piero Fontanini e il suo antagonista di centro sinistra, Diego Travan. E in entrambe le consultazioni c’è da segnalare un netto calo del “partito” degli indecisi.

Sono questi, in estrema sintesi, i dati dell’ultimo sondaggio della Swg sugli orientamenti di voto per le amministrative friulane. Dunque, al Comune di Udine l’ex rettore Furio Honsell è ancora nettamente avanti con una forbice compresa tra il 46 e il 50 per cento degli elettori. In pratica, una sostanziale conferma rispetto al precedente sondaggio della Swg (47-50 per cento), pubblicato sul nostro giornale nell’edizione dello scorso 21 marzo.

In crescita, invece, il consenso nei confronti del candidato del centrodestra Enzo Cainero che era al 37,5-40,5 per cento e che adesso balza al 38,5-42,5 per cento. La distanza, come detto, resterebbe comunque ancora sensibile, anche se la forbice si è abbassata di due punti. Per quanto riguarda gli altri candidati, si tratta di conferme rispetto al precedente sondaggio. In terza posizione, come orientamento di voto, c’è ancora Volpe Pasini con una forbice tra il 5 e il 7 per cento (era tra il 5,5 e il 7,5) e a seguire Gianni Ortis con il suo 2,0-4,0 per cento (il 21 marzo era tra il 2,5 e il 4,5 per cento).

Nettamente distanziati, come si evince dalla tabella che pubblichiamo in questa pagina, gli altrui candidati: Rudy Battilana, Massimo Di Giorgio, Stefano Salmè e Salvatore Galioto. Gli indecisi passano dal 22 al 17 per cento; gli astenuti si confermano al 5 per cento, mentre quelli che non rispondono passano dall’1 al 2 per cento.

Anche in Provincia calano gli indecisi che passano dal 33 del 21 marzo al 12 per cento. In calo pure gli astenuti (dal 9 al 7 per cento) mentre quelli che non rispondono restano al 2 per cento. Anche in Provincia si conferma il distacco tra Fontanini (49-51 per cento contro il 49-53 per cento del 21 marzo) nei confronti del suo avversario del centrosinistra, Diego Travan che si attesta tra il 40 e il 42 per cento (aveva il 39-43 per cento). In leggera crescita Marzio Strassoldo che dal 4-6 per cento passa all’odierno 5,5-7,5 per cento. In calo Ernesto Pezzetta che aveva il 2-3 per cento e adesso si attesta sull’1,5-2,5. Stabile, infine, Luca Battista con lo 0,3-0,7 per cento come il 21 marzo.

Domenico Pecile

4 Commenti a “Si accorcia il vantaggio di Honsell e Fontanini”

  1. Christian scrive:

    vogliamo parlare di fontanini, che è in politica da anni e anni e nessuno riesce a ricordare una singola azione concreta che abbia portato avanti in tutto questo tempo??????!

  2. strazzoldoz scrive:

    per me è incredibile come quel losco figuro di strassoldo abbia guadagnato punti… evidentemente ce ne sono che hanno da guadagnarci a rimmetterlo sulla poltrona dalla quale ha gestito i suoi traffici e che ha abbandonato meschinamente…
    :-(

  3. carmine scrive:

    …molto spesso i sondaggi rappresentano quello che la massa, in situazioni di grave crisi politica vuole esprimere, ma non è tutto…La vera forza del centro-sinistra sta nei programmi, e sono proprio quelli che alla fine faranno la differenza, coinvolgendo quella percentuale di indecisi, sommati, a chi ancora oggi dice di astenersi.Mancano pochi giorni per andare alle urne e la differenza con i signori della destra la si legge da quello che faremo… a differenza di chi promette, senza sapere come fare a mantenere…La rimonta c’è e ci sarà, visto che a rappresentare una provincia nuova, efficente, innovativa che guarda ai giovani e alle famiglie è una persona seria come TRAVAN.
    Carmine A.

  4. francesco scrive:

    bene travan, speriamo che la rimonta continui…

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