Socialisti: con Travan per i precari
Gli esponenti alle provinciali: in primo piano le emergenze economiche
Messaggero Veneto, 28 marzo
“Sviluppo economico e lotta al precariato”. Questi gli aspetti del programma del candidato presidente alla Provincia, Diego Travan sui quali ha pesato maggiormente il contributo dei socialisti che ieri hanno presentato la loro lista per le provinciali.
Il coordinatore Franco Giunchi ha ricordato l’importanza della presenza di “un partito socialista, che partecipa alle elezioni con il proprio simbolo ed è inserito nella collocazione naturale dei socialisti, cioè nel Centrosinistra”. Romano Lepre ha evidenziato la necessità di una politica di rilancio dell’Alto Friuli mentre Giulia Romano ha reclamato “tempi e modi diversi dalla politica per consentire una reale partecipazione delle donne” e Firmino Marinig ha assicurato l’impegno dei socialisti per “difendere l’autonomia e la specificità culturale e linguistica del territorio friulano”.
Edi Ellero, infine, ha rimarcato i temi fondamentali del socialismo, come la laicità, la difesa della sanità pubblica, della scuola pubblica e del lavoro. «Temi che con la Provincia di Travan – ha concluso Giunchi – potranno trovare risposte adeguate».
Cristian Rigo
31 Marzo 2008 alle 5:59 pm
ho un’amica che lavora nella ditta di travan…beh! altrochè marito miliardario! nella ditta assumono tanti giovani appena usciti dall’univ, i manager sono tutti sui 30 anni…insomma, travan dà l’esempio non solo a parole, ma anche e soprattutto coi fatti.
30 Marzo 2008 alle 7:52 pm
…VIVERE la precarietà ti cambia la vita…non è uno slogan pubblicitario, ma è il dramma di tante persone, anche over 40, che vivono questa realtà, che come qualcuno sostiene è lo sfruttamento più gravoso per i lavoratori dal ‘900 ad oggi.Da non confondere assolutamente con le proezioni dei dati rilasciati dalla Regione fvg, quando parla di raggiungere l’ obiettivo di Lisbona nel 2010.Più precisamente siamo al 69,9% quindi manca quel 0,1% dato fisiologico.Ed è proprio qui che bisogna intervenire per combattere quella percentuale di contratti atipici che si sommano in quel 69%, rendendo la vita amara per chi crede in un futuro migliore.Ovviamente problematiche del genere possono essere affrontate solo da una politica di CENTRO-SINISTRA, visto che per la destra l’unica soluzione è trovare un marito miliardario, ma se, come nel mio caso, una moglie fortunamente c’è l’ho già solo che purtroppo è anche lei precaria… Come la mettiamo?
Per fortuna in politica ci sono anche persone serie…
Grazie TRAVAN che sostieni noi precari!
Carmine A.