Rush finale e i candidati vanno tra la gente
Da Comune a Provincia, tutti scelgono comizi e passeggiate per stringere mani. E rifiutano gadget.
Messaggero Veneto, 25 marzo
Nessun gadget, pochi contatti via internet e molti appuntamenti tra la gente, per ascoltare, stringere mani, convincere gli indecisi. I candidati a sindaco così come quelli alla presidenza della Provincia, scelgono una campagna elettorale all’insegna della sobrietà, cercando il contatto diretto con gli elettori, le associazioni, i rappresentanti di categoria. Ma non rinunciano a manifesti e “santini”.
A battere gli avversari sul tempo nell’appendere i propri manifesti elettorali sono stati i candidati a sindaco Furio Honsell e Diego Volpe Pasini , che hanno anche deciso di scrivere lettere agli elettori e distribuire “santini”. E la loro strategia ha previsto anche lo sbarco su internet e gli incontri con associazioni e rappresentanti di categoria. Ma entrambi punteranno pure sulle passeggiate tra centro e periferia per contattare direttamente gli elettori. Incontri tra la gente e le associazioni fanno parte anche della strategia di Enzo Cainero , candidato a sindaco del centro-destra, che da oggi avvierà anche le affissioni dei propri manifesti. Ma il commercialista punterà anche su incontri a tema su politiche sociali, sicurezza e giovani e donne, l’evento che chiuderà il suo tour elettorale.
Sobrietà e rigore sono le parole d’ordine per Gianni Ortis che vuole il contatto con la gente e ha aperto il proprio sito internet e due sedi operative, una in via Manin e una in galleria Antivari. Niente gadget e neppure sito internet per Salvatore Galioto (La Destra) che crede negli appuntamenti con i residenti di tutti i quartieri cittadini e per alcune visite nei centri commerciali per parlare con i dipendenti. Stefano Salmè (Fiamma tricolore) ha scelto invece un modo tutto originale per portare in città il suo volto: sabato sfilerà con un corteo di auto in centro, un corteo tricolore che porterà tra le vie di Udine i suoi manifesti. Anche Rudy Battilana ha deciso per gli incontri a tema, il tutto condito dallo “spuntino friulano”, quello che offre a chiusura di ogni appuntamento, insieme a una rosa per le signore. Massimo Di Giorgio , infine, ha una strategia tutta sua: i suoi manifesti verranno appesi l’ultima settimana e, giura il candidato, saranno una sopresa alla Oliviero Toscani, con cui Di Giorgio ha lavorato.
Stesso rigore e tanti bagni di folla anche per i candidati alla presidenza della Provincia. Qui i primi a battere gli avversari nell’affissione dei manifesti sono stati Diego Travan , candidato del centro-sinistra, e Marzio Strassoldo , Autonomia per la nostra terra. Travan, inoltre, ha deciso di catturare l’attenzione degli elettori sia via internet sia attraverso i comizi e gli incontri in piazza. Strassoldo, invece, garantisce che inaugurerà il proprio sito e che nel frattempo starà in mezzo agli elettori. Niente web, infine, per Ernesto Pezzetta (La Destra) e Luca Battista (Fiamma tricolore), pronti anche loro a stringere mani, sfoderare manifesti, depliant e lettere agli elettori, partecipare a comizi e incontri pubblici.
Anna Buttazzoni
29 Marzo 2008 alle 4:25 pm
Sì fa così la politica vera!
in mezzo alla gente,a stringere mani!
Cmq Travan sei forte!e bello!
dai che si vince!!!!
28 Marzo 2008 alle 7:03 pm
buona idea il web, si nota il contrasto tra la modernità di travan e la poca dimestichezza di quelli di destra con pc e affini.